Lo stress. Che cosa è e come ci colpisce


Lo stress viene definito da Umberto Galimberti (2006) nel suo dizionario di psicologia come “reazione emozionale intensa a una serie di stimoli esterni che mettono in moto risposte fisiologiche di natura adattiva.
Se gli sforzi del soggetto falliscono perché lo stress supera le capacità di risposta, l’individuo è sottoposto ad una vulnerabilità nei confronti della malattia psichica, di quella somatica o di entrambe”.

I nostri stili di vita ci espongono inevitabilmente ad un certo livello di stress che entro certi limiti ci consente di affrontare la quotidianità. Tuttavia vivere sotto continua tensione emotiva può provocare disturbi d’ansia con le ricadute a livello fisico e mentale. Dal  punto di vista fisiologico un individuo sotto continuo stato di stress andrà incontro ad un aumento della pressione sanguigna e progressivo aumento della tensione muscolare il tutto indotto dalla secrezione di adrenalina e corticosteroidi ad opera delle ghiandole surrenali . Si è stimato che la maggior parte delle malattie di cui soffriamo è collegato allo stress, in quanto, mette a dura prova le nostre risorse energetiche e soprattutto il nostro sistema immunitario.

Esistono due tipi di stress :

  • uno stress interno fondamentalmente soggettivo, che dipende dalle nostre esperienze passate, dai nostri vissuti e dalle nostre credenze, ed è legato al modo di come ci rappresentiamo la realtà che ci circonda .
  • uno stress esterno indotto da tutto quello che l’ambiente esterno provoca e sollecita in ogni individuo. Quindi tutte le varie fonti di inquinamento ambientale (rumori continui come ad esempio il traffico), chimico (pesticidi , coloranti e conservanti presenti negli alimenti), problemi relazionali ( familiari, affettivi,lavorativi).
Galimberti U., Dizionario di Psicologia, de Agostini, Novara, 2006