Posts made in dicembre 22nd, 2017


Gli studi effettuati dalla psicologia infantile hanno evidenziato l’importanza della relazione madre-bambino fin dai primi giorni di vita in quanto la qualità e la ricchezza degli scambi relazionali determinano il futuro psichico del bambino stesso.

La teoria dell’attaccamento di Bowlby  e  tutto il filone dell’infant research, hanno consentito una comprensione più profonda dello sviluppo normale e patologico del bambino, identificando i “fattori di rischio” connessi al ruolo genitoriale, che incidono sulla sua crescita.

Il termine “attaccamento” utilizzato da Bowlby ,  viene usato per connotare le modalità comportamentali che il bambino tende ad instaurare con una figura adulta, solitamente la madre, dal momento della nascita fino ai due anni di età.

Quando la qualità della funzione genitoriale e la conseguente relazione madre-bambino risulta essere inadeguata o disfunzionale, possono verificarsi conseguenze negative sul processo di crescita del bambino. Mentre una adeguata capacità di risposta, da parte della figura materna, ai bisogni fisici ed affettivi del bambino, consentono un sano sviluppo delle sue potenzialità cognitive ed affettive.

Secondo Bowlby   l’attaccamento può essere di due tipi: “sicuro” o “insicuro”. Un attaccamento così detto “sicuro” si instaura nella relazione se il bambino sente di ricevere dalla figura materna protezione sicurezza e affetto. Nell’attaccamento “insicuro” la relazione viene connotata invece da forti angosce di abbandono da parte del bambino, paura, ed eccessiva dipendenza.

Le modalità del bambino di connotare emotivamente i diversi tipi di attaccamento sono quindi la risultante dell’interazione tra i bisogni di questo e la risposta della madre. La qualità delle cure materne ricevute dal bambino determinano lo stile di attaccamento e lo stile dei primi rapporti di attaccamento tenderà a determinare l’organizzazione della personalità e la percezione che il bambino avrà di se e degli altri.

Molte ricerche hanno documentato la stretta relazione tra atteggiamento materno e sviluppo del bambino. Madri attente ai bisogni affettivi dei propri figli, a cui garantiscono una base sicura, fondamentale per esplorare l’ambiente e per far fronte a separazioni e angosce, hanno figli socialmente ben adattati con una adeguata percezione di se e degli altri, capaci di affrontare serenamente le separazioni.

Di contro, figli di madri che presentano difficoltà ad utilizzare  il contatto fisico e incapaci di far fronte ai bisogni e alle angosce del bambino, tendono a sviluppare una scarsa capacità empatica e relazionale connotata da poca fiducia in se e negli altri che può evolvere, in alcuni casi, con una tendenza all’isolamento e alla coartazione affettiva.

 

Bibliografia

J.Bowlby (1972), Attaccamento e perdita, vol. I L’attaccamento alla madre, trad. it.  Boringhieri, Torino

J.Bowlby (1975), Attaccamento e perdita, vol. II, La separazione dalla madre, trad. it. Boringhieri, Torino

J.Bowlby (1983), Attaccamento e perdita, vol. III, La perdita della madre, trad.it. Boringhieri, Torino

 

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