Le tecniche di rilassamento rientrano nella metodica delle psicoterapie e sono costituite da una serie di esercizi che aiutano il nostro corpo a distendersi con il progressivo abbassamento delle tensioni muscolari e mentali.
Quando ci troviamo a sperimentare situazioni fortemente stressanti e ansiogene, come attacchi di ansia o angoscia, involontariamente attiviamo tutti i muscoli del nostro corpo per prepararci all’azione. L’iperattivazione muscolare è spesso l’espressione di uno stato di allarme dettato dalla paura per cui il corpo si prepara instaurando uno stato fisiologico di difesa. Si assiste, in questo modo, ad un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca, e a un maggiore afflusso di sangue verso i gruppi muscolari più importanti per facilitare la fuga o l’attacco, aspetto oggi poco funzionale perché per l’uomo moderno la minaccia non viene più dall’esterno ma dal proprio mondo interno.
L’obiettivo delle tecniche di rilassamento è quello di metterci in contatto con il nostro corpo e il nostro mondo interno e in questo modo imparare a riconoscere i segnali dell’ansia al fine di prevenire controllare e modificare lo stato di attivazione fisiologica. Con l’ausilio di queste tecniche possiamo quindi, riducendo la tensione muscolare, abbassare la frequenza cardiaca e respiratoria e influire anche sulla pressione sanguigna riducendola.
Apprendere il rilassamento richiede una seduta settimanale e l’esecuzione quotidiana degli esercizi che progressivamente si vanno ad apprendere.
L’apprendimento al rilassamento consente progressivamente di entrare in relazione con i propri muscoli intervenendo con la volontà ad abbassare tutte le contrazioni che involontariamente si sono create ed eventualmente strutturate.
Mediante esercizi di respirazione inoltre si impara a prendere coscienza di come si respira instaurando una modalità più adeguata nel compiere i nostri atti respiratori. Anche la respirazione risente fortemente delle sollecitazioni dell’ambiente o dello stato d’animo alterandosi e strutturando una modalità respiratoria connotata da tensioni.
Lavorare affinchè si instauri una regolarità e fluidità dell’attività respiratoria è un altro passo importantissimo verso il rilassamento sia fisico che mentale. Una buona respirazione favorisce l’abbassamento dei livelli di stress e di tensione. Fare dei respiri regolari e profondi aiuta a rilassarsi, a ridurre le tensioni e a ritrovare la quiete e la calma.
Studiando gli effetti della respirazione addominale si sono riscontrati notevoli benefici tra cui la riduzione della frequenza del battito cardiaco, l’abbassamento della pressione arteriosa, il ripristino e il riequilibrio della concentrazione di ossigeno e anidride carbonica nel sangue.
Progressivamente con il rilassamento del corpo tendono ad emergere sensazioni, emozioni e vissuti che consentono di prendere contatto con aspetti profondi di se, partire dal corpo per arrivare alla mente aiuta in molti casi ad affrontare problematiche non risolvibili soltanto con la psicoterapia verbale. Integrare una tecnica di rilassamento con un lavoro più profondo che tenga conto degli aspetti emotivi dell’individuo correlati alla propria storia psichica, favorisce in molti casi la risoluzione della causa scatenante del proprio disagio psicologico.